Nell’ambito del ciclo di incontri partecipati propedeutico alla formazione del Piano Urbanistico Comunale si è svolta la Conferenza tematica, un incontro rivolto a tecnici, agricoltori, imprenditori e associazioni locali e tenutosi venerdì 2 Agosto 2019 alle ore 19:00, presso la sala del Consiglio Comunale di Forino.

L’incontro si è così articolato:

Relazione del prof. ing. Roberto Gerundo; che dirige il Gruppo di ricerca in Tecnica e Pianificazione Urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno, al quale è stato richiesto dall’amministrazione comunale di Forino il supporto tecnico-scientifico per la redazione del Piano Urbanistico Comunale;

Dibattito con gli intervenuti.

Relazione del prof. ing. Roberto Gerundo

È stato illustrato il percorso intrapreso dal comune di Forino per la formazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale per la redazione del quale l’amministrazione comunale ha richiesto al dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli studi di Salerno il supporto tecnico scientifico.  È stato presentato il gruppo di lavoro e successivamente una breve tassonomia degli strumenti di Governo del Territorio ai sensi della vigente LR 16/2004.
E’ stata messa in luce l’importanza della trasparenza del processo di formazione del piano urbanistico comunale, per il raggiungimento della quale è stato creato un sito istituzionale che promuove la partecipazione permanente dei cittadini. Attraverso il sito web è infatti possibile: la compilazione dei questionari on line appositamente predisposti per intercettare l’opinione dei cittadini relativamente alla questioni salienti per il territorio; l’accesso alla mappa interattiva attraverso la quale i cittadini possono effettuare sperimentazioni di pianificazione urbana; la possibilità di inviare contributi, proposte, suggerimenti attraverso l’indirizzo mail dedicato.  
Successivamente le riflessioni sul Preliminare di Piano (Pdp. Definendo assetti di trasformabilità del suolo, il Pdp contiene le prospettive di sviluppo del territorio e si struttura in un disegno per “macro aree” destinate a determinate funzioni (zone di tutela, centri storici, zone di bonifica, ecc.) che esplicita un’idea generale di organizzazione del territorio. Il suo contenuto si connota quale esclusivo riferimento per la traduzione delle visioni strategiche in scelte localizzate in sede di formazione del Puc, del quale rappresenta quindi la componente strutturale. Ruolo fondamentale del Pdp è quello di recepire i dettami della pianificazione sovraordinata: non può prescindere dalle indicazioni del Piano per l’assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino territorialmente competente. Inoltre, la proiezione di uno scenario futuro per la città di Forino parte inevitabilmente dallo studio delle direttrici di sviluppo regionali contenute nel Piano Territoriale Regionale, e deve confrontarsi con le dinamiche di assetto provinciale analizzate e sostenute dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Avellino.
Valutando il rapporto tra dinamica demografica e territorio si è posto in evidenza la dispersione abitativa con conseguenze relative all’incremento della fiscalità locale e dei servizi e all’impoverimento dell’agricoltura a causa  della frammentazione dei terreni agricoli.
Un altro tema fondamentale per la redazione del Piano Urbanistico Comunale è quello dell’analisi del Piano Regolatore Generale, strumento di pianificazione attualmente vigente nel comune di Forino, relativamente allo stato di attuazione delle previsioni in esso contenute; sono state indicate le zone del territorio comunale in cui tali previsioni risultano non essere state attuate e le zone che sono state trasformate in difformità rispetto agli indirizzi del piano.
Il piano per gli insediamenti produttivi, il quale dettaglia l’assetto delle aree destinate alle attività produttive, è stato esaminato nel suo grado di realizzazione; di tale aree sono stati evidenziati gli insediamenti non trasformati con particolare attenzione alle possibili azioni da mettere in campo con l’obiettivo di incentivare l’orientamento produttivo di media industria e di artigianato di servizio.
Occorre, quindi riconoscere le dimensioni entro cui allestire le proiezioni urbanistico-territoriali per il comune di Forino: la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico-artistico esistente e l’azione di incoraggiamento per lo sviluppo economico anche attraverso forme di coesione territoriale. Per maggiori dettagli si veda:

- l’allegato in calce “Conferenza Tematica.pdf”

- il video completo dell’intervento al seguente link: https://youtu.be/g_V6F75VFww

Dibattito
Ha seguito l’intervento del Gen. Luigi Bruno il quale ha concentrato l’attenzione sulle potenzialità storiche, culturali e ambientali della frazione Castello, particolarmente rilevante per il comune di Forino anche per la presenza del Santuario di San Nicola. I temi emersi sono: l’incentivazione del recupero del Borgo di Castello ai sensi della legge 1089/1939 e il freno dell’abbandono dovuto anche alla scarsità di servizi.

Per maggiori dettagli si veda il video completo al seguente link: https://youtu.be/RkbeoPq7Sn0

 
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