Il ciclo di incontri partecipati propedeutico alla formazione del Piano Urbanistico Comunale ha preso avvio con la Conferenza programmatico-organizzativa, un incontro con l’amministrazione comunale tenutosi martedì 9 Luglio 2019 alle ore 19:00, presso la sala del Consiglio Comunale di Forino
L’incontro si è così articolato:
- Relazione del prof. ing. Roberto Gerundo, che dirige il Gruppo di ricerca in Tecnica e Pianificazione Urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno, al quale è stato richiesto dall’amministrazione comunale di Forino il supporto tecnico-scientifico per la redazione del Piano Urbanistico Comunale;
- Dibattito con l’amministrazione comunale.
Relazione del prof. ing. Roberto Gerundo
È stato presentato il gruppo di lavoro ed è stata evidenziata la necessità, per il comune di Forino, di redigere il Piano Urbanistico Comunale ai sensi della Legge Regionale del 22 dicembre 2004 n. 16. Successivamente una breve tassonomia degli strumenti di Governo del Territorio ha condotto alla illustrazione della articolazione e delle tempistiche del processo formativo del piano e ha introdotto a riflessioni più specifiche sula partecipazione iniziale (concorsi creativi e sito web dedicato). Successivamente le riflessioni sul Preliminare di Piano (Pdp. Definendo assetti di trasformabilità del suolo, il Pdp contiene le prospettive di sviluppo del territorio e si struttura in un disegno per “macro aree” destinate a determinate funzioni (zone di tutela, centri storici, zone di bonifica, ecc.) che esplicita un’idea generale di organizzazione del territorio. Il suo contenuto si connota quale esclusivo riferimento per la traduzione delle visioni strategiche in scelte localizzate in sede di formazione del Puc, del quale rappresenta quindi la componente strutturale. Ruolo fondamentale del Pdp è quello di recepire i dettami della pianificazione sovraordinata: non può prescindere dalle indicazioni del Piano per l’assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino territorialmente competente. Inoltre, la proiezione di uno scenario futuro per la città di Forino parte inevitabilmente dallo studio delle direttrici di sviluppo regionali contenute nel Piano Territoriale Regionale, e deve confrontarsi con le dinamiche di assetto provinciale analizzate e sostenute dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Avellino. A tal proposito appare chiaro come gli enti sovraordinati, nei propri strumenti di pianificazione, riconoscano in quello di Forino un territorio a vocazione rurale-manifatturiera. Una attenzione particolare è stata posta al piano stralcio per l’assetto idrogeologico che fornendo la mappatura del rischio idraulico mette in luce la condizione di fragilità del territorio relativamente alla problematiche dell’allagamento. Occorre, quindi riconoscere le dimensioni entro cui allestire le proiezioni urbanistico-territoriali per il comune di Forino: la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico-artistico esistente e l’azione di incoraggiamento per lo sviluppo economico anche attraverso forme di coesione territoriale.
Per maggiori dettagli si veda:
- l’allegato in calce “Conferenza Programmatico-Organizzativa.pdf”
- il video completo dell’intervento al seguente link: https://youtu.be/4UqP_twLEEY
Dibattito
Il dibattito che ha seguito, come auspicato, ha fatto emergere una serie di problematiche del territorio e tratteggiato interessanti spunti di riflessione. Tra i principali temi emersi, in primo, come esposto dall’ ing. Alfonso Barone, la necessità e la tempistica, dettata dalla Regione Campania, del nuovo Piano Urbanistico Comunale.
Successivamente, con l’intervento del Dott. Fabio Galetta, è stata posta in luce la strategia messa in atto per lo sviluppo e la conservazione del territorio attraverso le pratiche incentivate dalla legge 219/1981.Tali osservazioni hanno orientato il dibattito sul tema delle strategie per lo sviluppo del mezzogiorno e in particolare delle aree interne.
Per maggiori dettagli si veda il video completo al seguente link: https://youtu.be/w1tdQHjbylE